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CHE PAURA (NON) MI FAI
CALCIO NATIONS - Dobbiamo (ancora) temere la Francia?
Simo Chiarion |
Prima della Nations League il pronostico avrebbe detto 90% Francia, 10% Italia, ora non è ribaltato ma quasi. Gli Azzurri, reduci da un Europeo da cestinare, soprattutto per armonia e gioco e attaccamento alla maglia, si sono ringalluzziti in queste ultime partite. E' ancora presto per capire se la svolta è o meno attuata ma hanno comunque cambiato marcia. Dall'altra parte una Francia che è passata da vincere il mondiale 2018 in carrozza, perdere quello di dicembre 2022 ai rigori, a fare delle partite anonime. L'ultima contro Israele, in casa, terminata a reti bianche. A Parigi, un paio di mesi fa, anche l'incredibile successo della nostra Nazionale (1-3). In virtù di quella sfida e del buon cammino ci presentiamo davanti a loro nell'ultimo match di domani, del nostro raggruppamento. All'Italia di Spalletti basterà non perdere con due gol di scarto per rimanere prima. Ma il vero problema è come valutare la Francia. Deschamps dispone probabilmente della miglior rosa al mondo. Nelle ultime convocazioni non ha chiamato Mbappe. La squadra delude. Dobbiamo ancora averne timore? Domani a San Siro l'Italia non dovrebbe impaurirsi se le prestazioni delle ultime uscite venissero confermate. La risposta al triplice fischio.
Nella nostra gallery: Fofana (milanista) con la maglia della Francia, domani nel "suo" stadio.
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(16 novembre 2024)
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